Le nostre vetrine

Un urlo al mondo!

Oltre allo studio delle collezioni, vi è un vero e proprio studio delle vetrine. Perché per Ce l’ho solo io, la vetrina non è solo esposizione, ma un vero e proprio messaggio da trasmettere alla signora che aspetta l’autobus, al ragazzo che passeggia con il suo cagnolino , al bimbo che mangia il gelato e si ferma un istante ad osservare.
Ogni vetrina viene pensata, e spesso l’ispirazione è data da quello che accade proprio lì, fuori dalla porta.
A volte abbiamo azzardato, mettendo in vetrina vere e proprie denunce, affrontando temi scomodi per molti, ma mai per noi. Perché se unicità è la parola chiave del nostro lavoro, unicità è anche come vediamo noi il mondo , e così per le nostre creazioni e così per le persone, tutte. 
La vetrina passata è stata un fortissimo messaggio e una storia bellissima, che mai come in questo momento storico vuole dare un’insegnamento.

 

Le gru in origami

 

L’origami è l’arte di creare oggetti con la carta e ha migliaia di anni. Tuttavia l’origami della gru che tutti conosciamo così bene è stata “inventata” abbastanza recentemente: meno di un secolo fa. 
Bisogna ritornare con la memoria alla II guerra mondiale, quando venne sganciata sulla città di Hiroshima la prima bomba atomica all’uranio (“Little Boy”) il 6 agosto 1945. 
Questo episodio provocò la morte immediata di 60 mila persone, una cifra che salì a 100 mila dopo pochi giorni, per via delle radiazioni. 
Tra le persone colpite, c’era anche una giovane bambina, di nome Sadako Sasaki.
Mentre era in ospedale, la sua amica Chizuko le consigliò di fare degli origami della gru, perchè se fosse arrivata mille avrebbe potuto esprimere un desiderio. Certo, il suo sarebbe stato quello di guarire dalla malattia che l’affliggeva, ma voleva anche che la guerra finisse.
La bambina, purtroppo morì, dopo aver terminato l’origami 644. Ma i suoi amici continuarono la sua “missione” che sarebbe diventata nota in tutto il mondo e che avrebbe lasciato una grande influenza culturale, come simbolo della lotta contro tutte le guerre.
In Giappone, gli origami della gru vengono regalati per augurare salute, felicità ,benessere e prosperità ad una persona cara. Ad esempio, quando una coppia si sposa, quando nasce un bambino o quando qualcuno è malato. 
Spesso è anche simbolo di amore e viene scambiato all’interno delle coppie.

Nel primo lock down, invece, abbiamo realizzato con le stoffe avanzate, la scritta a tutta vetrina “FORZA”, il nostro voleva essere un messaggio di speranza, di incitamento alla resistenza. Erano giorni così silenziosi, ancora oggi lo sento quel silenzio assordante che abbracciava la città. La gente in coda al supermercato davanti al negozio, con guanti , mascherine e tanta paura negli occhi, perché gli occhi erano l’unica cosa che traspariva. Dovevamo urlare dalla nostra vetrina, una parola, una semplice parola : FORZA!

Oggi la nuova vetrina è  Pink is Punk: rosa di rivoluzione ! Il rosa che acquista un significato diverso, non più frivolo e superficiale, ma un vero e proprio atto di consapevolezza. 

Insomma, le nostre vetrine sono attualità , sono arte e manualità e dietro ad essere un forte messaggio per tutti!